"Nel regno di Shambhala si trova la cosa più preziosa che esista in tutto il mondo. Un perfetto zaffiro grezzo di un intenso blu, così grande che un uomo non riuscirebbe a cingerlo con le braccia."
- Uno degli Scritti di Marco Polo.
La Pietra Cintamani è il tesoro ricercato da Nathan Drake in Uncharted 2: Il Covo Dei Ladri.
Si pensava fosse un artefatto di grande potere, che poteva concedere invincibilità e, eventualmente, l'immortalità a chiunque la possedeva. La pietra è stata anche chiamata "Gemma dei Desideri", una sorta di Santo Graal buddista.
Marco Polo ha trovato la pietra quando scoprì Shambhala. Era situata in un grande tempio nel centro della città, che ospitava anche l'Albero della Vita.
Nate ne sente parlare dopo aver trovato una mappa, nascosta all'interno di una antica Lampada ad olio mongola nel Museo di Istambul. La mappa suggeriva che la pietra era nel Borneo con la flotta perduta di Marco Polo, ma dopo aver guardato meglio negli altri diari di Polo al campo di Lazarevic, Nate dedusse che era ancora a Shambhala.
Durante il gioco Nate si ritrova scettico sulla effettiva esistenza delle caratteristiche mitologiche della pietra, mentre Lazarevic ne è più che convinto, dopo aver trascorso anni alla sua ricerca. Motivato da Karl Schafer e con l'aiuto di Elena Fisher e Chloe Frazer, Nate riesce, sia pur con fatica, a battere Lazarevic e Harry Flynn. Arrivato a Shambhala, presso il santuario sacro, scopre che la pietra in sé non era uno zaffiro ma ambra (resina fossilizzata), capendo che Marco Polo aveva sbagliato. L'ambra era la versione solida della linfa dell'Albero della Vita (noto anche come la resina blu che Nate trova in tutto il gioco), la resina è quella che effettivamente ha conferito il potere dell'invincibilità. Viene distrutta quando Nate sconfigge Lazarevic facendo esplodere le radici dell'albero, in ultima analisi, distruggendo l'intera città di Shambhala.
Curiosità[]
- 70 anni fa, anche i nazisti erano alla ricerca della pietra Cintamani, ma sono stati uccisi da Schäfer.
- Nello stesso periodo, e, a giudicare dai cadaveri e dalle armi che si trovano sulle aree esterne di Shambhala, altri avevano apparentemente tentato di raggiungere la pietra, ma sono stati uccisi dai Guardiani.
- Si diceva che Tamerlano e Gengis Khan avessero avuto scaglie della pietra, e questo ha concesso loro grande potere.